Tre ragazzi entrano in classe, il volto coperto da maschere. Poi, uno alla volta, la tolgono e cominciano a raccontare ai compagni una storia, quella di una vittima dell’Olocausto. E’ la performance che il 27 gennaio aprirà la Settimana della Memoria, che l’Istituto Comprensivo Rapallo celebra ogni anno, dedicando non soltanto il giorno del 27 gennaio – 80° anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz – ma un’intera settimana al ricordo e alla discussione dei temi della Shoah.
Alla Memoria è ispirato anche lo spettacolo Farfalle, di e con Andrea Robbiano, in scena al Teatro Sociale di Camogli giovedì 25 e venerdì 26 gennaio, al quale hanno assistito i ragazzi di alcune classi della secondaria. Il giorno 28 gennaio gli alunni incontreranno in aula magna Giorgio Scocco, figlio del deportato rapallese Giulio Scocco, che racconterà alcuni episodi della vita del padre in campo di concentramento. Il 29 gennaio le classi incontreranno Bice Parodi, figlia della deportata genovese Piera Sonnino, che racconterà loro delle persecuzioni razziste subite dalla madre.
La speciale settimana dell’Istituto proseguirà, com’è tradizione, con l’allestimento di una mostra con disegni, poesie, manifesti e plastici creati dagli alunni di tutte le classi della scuola media. Il titolo di questa edizione è “Olocausto. Olocausti. Tragedie del passato e del presente”. Com’è tradizione, i lavori più significativi verranno premiati a cura della famiglia Ferraretto, che mette ogni anno a disposizione una borsa di studio intitolata a Ottavio Ferraretto, antifascista morto in una rappresaglia nazista, al cui ricordo la città di Rapallo ha dedicato una via.
Alla Pascoli alcune classi di prima assisteranno alla visione del video “Le farfalle con le stelle gialle” tratto dalla poesia di Pavel Friedman e realizzeranno un cartellone sull’importanza della pace, la libertà e l’uguaglianza. Altre classi di prima ascolteranno la lettura di “Otto” e guarderanno il video relativo, realizzando poi un cartellone a tema. Gli alunni delle tre sezioni di classe seconda ascolteranno la lettura di “La stella di Nico” con relativa realizzazione di un cartellone a tema. Gli alunni delle tre sezioni di classe terza ascolteranno la lettura “La storia di Gino Bartali” e assisteranno alla visione del film “Un sacchetto di biglie” Gli alunni di tutte e tre le sezioni di classe quarta assisteranno alla visione del film “Un sacchetto di biglie” e ascolteranno Guido Porrati che leggerà loro il libro “il gelataio Tirelli”. Gli alunni di tutte e tre le sezioni di classe quinta leggeranno “Jesse Owens” e “La storia di Gino Bartali”, assistendo poi alla visione del film “Race, il colore della vittoria”.
“Senza memoria non c’è giustizia – dice la Dirigente scolastica Anna Grimaldi – Per questo il ricordo dei tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso non dovrebbe mai venir meno, cosa che invece si teme fortemente, soprattutto ora, che nuovi conflitti e divisioni attraversano il mondo. Le puntuali e appassionate testimonianze dei sopravvissuti e delle persone che verranno a scuola a leggere ai ragazzi pagine significative dei libri sulla Shoah sono fondamentali perché raccontando del passato invitano a riconoscere oggi, i semi dell’intolleranza e dell’odio che germogliano in forme nuove. La memoria che la scuola coltiva non è un esercizio di nostalgia, ma uno strumento di comprensione”.
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